I sindacati medici hanno stabilito tariffe minime, alle quale bisogna attenersi, altrimenti sarebbe concorrenza sleale nei confronti dei colleghi
L'inchiesta svolta da Altroconsumo sui certificati medici sportivi ha particolarmente coinvolto i medici di famiglia, una delle categorie preposte al rilasci del documento. In alcuni casi i nostri lettori ci hanno segnalato diverse inesattezze in cui sono incorsi i redattori dell'Associazione consumatori, in particolare per quanto riguarda costi e visite. Marco Di Clemente, medico di famiglia, medico dello sport, componente del comitato regionale Abruzzese della Federazione Medico Sportiva spiega che "Non è vero che i certificati non agonistici si possano fare anche nelle palestre. O meglio soprattutto in alcune zone vige il malcostume, per una questione puramente economica, di fare le visite nelle palestre, Ma è assolutamente vietato, perchè visite mediche ed ECG non possono assolutamente essere effettuati in luoghi che non siano studi non medici, e soprattutto all'interno di una attività commerciale quale una palestra, pena il reato di comparaggio".
Anelli (Fnomceo) : "Nettamente contrari all'eliminazione del numero chiuso". Di Silverio (Anaao): "E' è una soluzione miope e sintomo di assoluta mancanza di una visione futura che porterà a una nuova pletora medica che favorirà manodopera privata a
Di Silverio (Anaao): "defiscalizzare parte dello stipendio come fatto per i privati per rendere più appetibile la professione del dipendente gravata oggi dal 43% di aliquota fiscale". Onotri (Smi): "Invertire il definanziamento pubblico alla sanità"
Testa: "Molte le criticità relative alle case di comunità e ai Centri di Accoglienza Urgenze (CAU). Occorre una revisione delle strategie operative per garantire una presa in carico più efficace dei pazienti"
Nordio: "Reclusione da 1 a 5 anni per chi crea danno con Ia"
Il rapporto Oms rileva che già oggi oltre l'85% dei medici di famiglia è dotato di sistemi potenzialmente in grado di condividere in maniera sicura le informazioni cliniche con gli altri professionisti
“Le sfide riguardanti il sistema sanitario italiano, in particolare la medicina di famiglia, sono complesse e richiedono un'ampia trattazione non riassumibili in articoli generici o comunicati stampa"
Aumenteranno le ore, dalle attuali 3 alle future 6. Gli studi dovranno essere più facilmente fruibili, non trovarsi a un terzo piano senza ascensore ma fronte strada per essere raggiungibili da tutti
Scotti: "La nuova medicina di famiglia sarà sicuramente tecnologica ma la relazione con il paziente resterà il fulcro"
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